“Immaginazione e fantasia sono una risorsa preziosa, una capacità innata, che ci proiettano in diversi mondi possibili, altro, oltre al mondo reale, così un bastone diventa una spada, un rametto una bacchetta magica, un tronco un cavallo, un bar o un banchetto del mercato.”

La fantasia e la creatività nel bambino sono dei procedimenti mentali importantissimi per lo sviluppo cognitivo, per l’ampliamento delle capacità percettive, di quelle intellettive ed emotive.

La fantasia è uno strumento della mente che ci proietta in mondi inesistenti dove tutto è possibile, una sorta di cinema interiore. I bambini creano fantasie che consentono di andare oltre i loro limiti, di accedere a mondi in cui ogni desiderio può essere soddisfatto.

La natura in questo ci aiuta favorendo la spontanea immaginazione, i bambini con naturalezza si ritrovano in luoghi fiabeschi, inventano giochi di fantasia, scappano da lupi immaginari, cavalcano cavalli e sconfiggono draghi.

Quando i bambini giocano in ambienti naturali “il gioco è più vario e si caratterizza come un gioco immaginativo e creativo che promuove le competenze linguistiche e la capacità di collaborazione”.

“Uno spazio ha bisogno di essere prima conosciuto nelle sue caratteristiche e potenzialità per poi essere interpretato creativamente.” La possibilità di esplorare liberamente con differenti modalità sensoriali e intellettive lo spazio naturale e i materiali che offre, conduce alla conoscenza del e caratteristiche di ciò che si esplora, dei suoi vincoli e delle sue possibilità, di come può essere usato e combinato con idee o altri oggetti e quindi al suo possibile successivo utilizzo in chiave creativa.

Il gioco euristico, tipica proposta al nido, consente al bambino di esplorare i tanti materiali recuperati, proposti e pensati dall’educatrice, la natura in questo si rivela un setting straordinariamente ricco e variegato, è un valido supporto a tale approccio che ha il vantaggio di liberare la creatività.

La creatività, in un contesto di natura grazie alla presenza di “materiali non formali, destrutturati e non finalizzati” viene stimolata maggiormente e spontaneamente, i bambini producono giochi di fantasia.