Vivere il senso di meraviglia, frequentando luoghi naturali, simili ma mai uguali, è un allenamento

continuo alla curiosità, alla scoperta, al guardare e osservare con occhi pieni di stupore.

“Se abbiamo educato gli occhi all’incanto, lo possiamo trovare tutta la vita“.

La natura è grande maestra di bellezza Non esiste una ricetta per comprendere e trovare il bello, esso è una sensazione innata che parte dal nostro cuore, ma è necessario allenarsi a riconoscerlo, per questo è molto importante aiutare i nostri bambini a sviluppare ed educare questo “senso”.

Giocando nella natura ci sono innumerevoli occasioni di ammirare la bellezza: i colori dei fiori, l’armonia di un paesaggio, la perfezione delle geometrie. Offrendo tempi lenti, contesti e strumenti adatti, sosteniamo l’innata capacità dei bambini di lasciarsi cogliere dallo stupore, di meravigliarsi.

Spesso i bambini sono alla ricerca di “tesori” da conservare e custodire: conchiglie, legnetti, sassolini. .Occhi pronti e allenati a cercare. Durante la passeggiata si fermano ad osservare particolari, come piante spontanee che crescono nelle crepe dei muri..

“Raccoglitori di semi, collezionisti di pigne e di coni, adoratori delle cortecce e delle geometrie che Madre Natura istoria nottetempo sulla superficie dei tronchi”: così Tiziano Fratus descrive i “bambini radice” che crescendo ameranno e si prenderanno cura della Natura (in Guerra, 2015).